
L’acquisto della prima casa è un passo importante che comporta una serie di valutazioni e costi che vanno attentamente stimati, soprattutto se si acquista l’immobile dal costruttore. Tra le spese sicuramente vanno considerate le spese notarili, solitamente sono a carico dell’acquirente, poiché l’art. 2600 del Codice civile stabilisce che l’atto di compravendita deve essere stipulato sotto forma di atto pubblico in presenza di un notaio, assicurando all’acquirente lo stato giuridico dell’immobile e in caso di mutuo anche alla banca, dichiarando l’assenza di ipoteche iscritte. Quindi rivolgersi a un notaio è obbligatorio per ufficializzare il passaggio di proprietà dell’immobile, le imposte e, in caso di acquisto dal costruttore, l’IVA.
Acquistare la prima casa da un privato
In caso di acquisto di un immobile da un privato solitamente le spese notarili prevedono:
- l’imposta catastale pari a 50€
- l’imposta ipotecaria pari a 50€
- l’imposta di registro pari al 9% del valore catastale dell’immobile o al 2% se si tratta di prima casa
- il compenso del notaio variabile ma che normalmente varia tra i 1500/2000€
La base imponibile per il calcolo dell’imposta di registro è determinata dal valore catastale calcolato moltiplicando il valore della rendita catastale per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale a cui appartiene l’immobile. Ad esempio, se l’immobile ha una rendita catastale di 500€ e il valore catastale pari a 115,5 volte la rendita catastale le imposte di registro ammontano a 1.255,00€ cioè (500x115,5) x2% +50+50.
Acquistare la prima casa da un’impresa
Se si decide di acquistare una casa da un’impresa di costruzione i costi cambiano perché gli oneri sono più alti e la compravendita è soggetta a IVA. In questo caso le spese notarili ammontano a:
- l’imposta catastale pari a 200€
- l’imposta ipotecaria pari a 200€
- l’imposta di registro pari a 200€
- IVA al 4% o al 22% se l’immobile è di lusso
Ad esempio, per l’acquisto della prima da un’impresa al prezzo di 160.000€ le spese ammonteranno a 7.000€ cioè (160.000x0.04) +200+200+200. Se l’immobile acquistato è di lusso e il prezzo è di 300.000€ le spese ammonteranno a 66.600€ cioè (300.000x0.22) +200+200+200.
Detrazioni e agevolazioni
È possibile portale in detrazione le spese notarili, del rogito e gli oneri accessori usufruendo di una detrazione del 19%.Per i giovani under 36 e un ISEE inferiore a 40.000€ è prevista una riduzione delle spese notarili del 50%, mentre chi sceglie il calcolo delle imposte basato sulla rendita catastale rivalutata anziché sul prezzo di vendita può contare su una riduzione della parcella notarile del 30%.