La richiesta di un mutuo per l'acquisto di una casa è un passaggio delicato che va affrontato facendo una serie di valutazioni e passaggi che partono dalla scelta della banca più conveniente fino all'agognata concessione da parte dell'istituto di credito. In questo percorso è necessario sapere quali sono i parametri che le banche utilizzano per concedere o meno la somma richiesta. Chi richiede un mutuo dovrà dimostrare di essere in grado di far fronte all'impegno assunto nei tempi e modalità previste dal contratto, quindi le banche effettueranno tutte le verifiche necessarie affinchè possano deliberare il mutuo.
Cosa valutano le banche?
Sono 4 i parametri fondamentali che le banche analizzano prima di concedere un muto:
1 - La storia finanziaria
La prima verifica effettuata è quella relativa all'affidabilità del richiedente nel fare fronte ai propri impegni finanziari, per cui attraverso l'interrogazione di apposite banche dati l'istituto di credito verificherà:
A - la presenza di eventuali protesti per verificare la puntualità di pagamento di cambiali o assegni
B - la presenza di fallimento di società amministrate o partecipate dal richiedente o la partecipazione in società a rischio fallimento
C - lo storico di eventuali prestiti per verificare la puntualità dei pagamenti
2 - Il rapporto tra il valore dell'immobile e l'importo del mutuo
Per verificare il corretto rapporto (LTV) viene eseguita una perizia da parte di un tecnico abilitato che ne determina il valore e stabilisce se la somma richiesta rientra nella percentuale massima finzanziabile. Di norma la banca finanzia fino all'80% del del valore di mercato dell'immobile, con un'eccezione: in base alla delibera del 1995 del Comitato Interministeriale del Credito e Risparmio, la percentuale può arrivare al 100% nel caso vengano prestate delle garanzie integrative come, ad esempio, fideiussioni bancarie, fondi di garanzia, polizze assicurative secondo i criteri stabiliti dalla Banca di Italia.
3 - L'età del richiedente
L'età del richiedente deve essere compatibile con la possibilità di rimborsare il mutuo nei tempi previsti dal contratto. La maggior parte delle banche non accetta mutui che verrebbero estinti oltre i 75/80 anni di età del richiedente.
4 - Il rapporto tra il reddito e la rata del mutuo
Gli istituti di credito valutano la capacità reddituale complessiva familiare per accertarsi che il richiedente non si accolli una rata troppo elevata perchè questo inciderebbe sulla sua capacità di rispettare il regolare rimborso e, in seconda battuta, graverebbe sulla qualità della vita del richiedente e della sua famiglia.In linea generale la rata non deve superare 1/3 del reddito familiare mensile netto, valutando anche la soglia minima di sussistenza del richiedente calcolata in base a determinati criteri.
Quali documenti sono necessari?
Ogni banca ha le sue procedure, in linea generale i documenti da presentare sono:
Documento di identità e codice fiscale
Certificato di stato civile e stato di famiglia
Ultime buste paga e CUD o Modello Unico
Dati di eventuali altri prestiti in corso
Copia del contratto preliminare o proposta di acquisto
Schede catastali, visure dell'immobile e copia dell'atto di provenienza dell'unità immobiliare