La perizia di stima è un’analisi tecnica che serve a certificare il valore economico di un bene e la sua conformità alle norme vigenti. La perizia di stima è redatta da un perito che può essere un architetto, un ingegnere o un geometra in possesso di specifiche conoscenze tecniche e specialistiche che dopo il sopralluogo e una serie di operazioni e di rilievi complessi redige un’analisi completa dell’immobile.
A cosa serve una perizia di stima
Una perizia di stima può essere svolta su qualunque cosa abbia un valore economico immobiliare: immobili, ville, appartamenti, capannoni, terreni, immobili commerciali o aziende agricole. La perizia di stima può essere richiesta in diverse situazioni:
- verificare le condizioni economiche di un immobile
- accertare la conformità di un immobile prima della compravendita
- stimare il valore reale
- appurare in termini economici i danni subiti da un immobile in seguito a un incidente o un evento calamitoso. - in caso di asta giudiziaria
Le tipologie di perizie di stima
Esistono tre diverse tipologie di perizie:
Perizia di stima semplice: la perizia di stima semplice consiste in un semplice documento contenente una relazione redatta dal professionista e firmata in calce senza aggiungere alcuna documentazione o certificazione; in questo caso il perito è esonerato da ogni tipo di responsabilità su quanto dichiarato nella perizia.
Perizia di stima asseverata: con la perizia di stima asseverata, il perito attraverso una certificazione, attesta sotto la sua responsabilità le veridicità della sua perizia; in tal caso il perito si assume le sue responsabilità sulla correttezza delle informazioni raccolte quindi i dati dovranno corrispondere al vero; se così non fosse il tecnico potrebbe subire ripercussioni penali.
Perizia di stima giurata: la perizia giurata di stima è l’attestazione più forte a livello legale, infatti, oltre a contenere l’asseverazione, il perito dovrà fare giuramento davanti l’autorità giudiziaria (cancelliere, giudice di pace, notaio) attraverso la formula: “Giuro di aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”. Con la perizia giurata, il perito che dichiarasse il falso rischia l’imputazione di falsità ideologica punibile con una pena detentiva da tre mesi a due anni.